Presentazione

di S.E. Mons. Stefano Russo

All'inizio del primo sussidio dell’Anno liturgico 2018-2019, con le parole del prefazio I dell’Avvento è posta in evidenza la duplice prospettiva in cui è incluso questo tratto di tempo salvifico. Facciamo memoria, infatti, della venuta del Verbo incarnato «nell'umiltà della nostra natura umana» certi che egli «verrà di nuovo nello splendore della gloria». Questo tempo di salvezza permea l’esistenza del singolo credente e della Chiesa tutta. Entrambi desiderano affrancarsi dalle pesantezze della vita quotidiana, entrambi anelano a recuperare una serenità di fondo che sembra dissolta dalla diffusa precarietà sociale. Tuttavia, le nebbie dell’autunno dell’anima non manifestano soltanto opacità e confusione. Esse annunciano, pur velatamente, l’avvicinarsi del Sole invitto, Cristo Gesù, che a Natale rinasce nel cuore di ciascuna persona pronta ad aderire alla volontà del Padre.